…sì è così…e spesso torniamo anche un po’ bambini. Mangiare gelato rende felici perché gustarsi un cono gocciolante o una coppetta suscita emozioni che sono assolutamente positive. Lo afferma una ricerca del London Institute of Psychiatry che, dopo un’analisi puntuale, ha decretato e confermato che il gelato attiva i medesimi recettori del piacere che entrano in gioco quando si ascolta della buona musica o si ottiene un premio.

Ma come lo mangiamo?

In Italia normalmente si gusta al pomeriggio, nell’orario della merenda, oppure dopo cena o dopo pranzo, durante una passeggiata. Ma al giorno d’oggi il gelato è anche un ottimo sostituto del pasto, date le diverse varianti nei gusti che il mercato è in grado di proporre al giorno d’oggi.

Ad ognuno il suo gusto

Le scelte sono quanto mai variopinte. Dai gusti tropicali, perfetti per rilassarsi, alle creme più energizzanti come il caffè, al cioccolato che funziona da antidepressivo.

…e la sua forma!

Anche la forma del gelato è importante. La coppetta è più adatta a chi vuole rilassarsi e riposarsi dallo stress, prendendosi un attimo di pausa. Chi invece preferisce il cono ama condividere la dolcezza in compagna. Lo stecco invece sembra essere perfetto per chi non vuole perdere tempo e va di fretta ma non rinuncia ad una coccola.